Anno Domini 2002, con coraggio e determinazione, circa cinquanta giovani e adulti sansostesi affrontano a San Marco Argentano il Corso di Formazione per Volontari del Soccorso di Primo Livello della Confraternita delle Misericordie d'Italia.
Appena un anno e con l'acquisto della prima Ambulanza, la Sezione della Misericordia di San Sosti ha già nel suo curriculum una notevole sfilza di attività che mostrano il volto caritatevole e solidale dei Confratelli.
Dal Trasporto Sanitario alle attività di prevenzione, dalla sensibilizzazione su tematiche sociali ai momenti di festa con anziani e ammalati (i "Nonni del San Giuseppe"), i Confratelli hanno intessuto nel tempo una rete di relazioni autentiche che educano il cuore e danno valori al nostro vivere.
La sua presenza discreta, professionale e attenta, in una parola "Cristiana", mostra una umanità fuori dai giri dei media ma dentro la trama della storia di questo territorio.
Nell'estate 2009 giunge la tanto attesa Autonomia, nasce così la MISERICORDIA DI SAN SOSTI, iscritta al N° 905 dell'Albo nazionale della Confraternita.
L'attenzione all'ammalato, al Cristo sofferente sull'esempio di Madre Teresa, scelta come Patrona e guida, si trasforma presto nel prezioso Servizio Sanitario svolto nel Santuario del Pettoruto.
Anno Domini 2010, il sorriso dei Confratelli è il biglietto da visita della Misericordia, che acquisisce maggiori competenze per un servizio sempre più qualificato e premuroso, ogni settimana circa trenta Volontari sono impegnati in Servizi di 118, di Trasporto Sanitario, di Operatori Sociali ma soprattutto di testimoni della gioia, di quella gioia cristiana che viene dal prendersi cura dell'altro, anziano o ammalato, che ci sta accanto.
Con ben due Defibrillatori operativi, due Ambulanze attrezzate e tanti nuovi Volontari, la Misericordia cresce sollecitando i cuori e le menti alla cultura della carità e ad essere promotori e fautori della civiltà dell'amore.